Ippocampo umano stimolato ha migliorato le memorie episodiche

 

 

ROBERTO COLONNA

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XX – 21 ottobre 2023.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

La stimolazione cerebrale profonda (DBS, deep brain stimulation) con elettrodi di impianto è adottata in tutto il mondo pre il trattamento di patologie neurologiche e psichiatriche gravi e/o resistenti ai trattamenti farmacologici. L’invasività, costituita dall’intervento neurochirurgico per collocare gli elettrodi nel cervello, seguito da interventi successivi, scoraggia molti pazienti e, di fatto, in Italia, la DBS è adottata da una piccola percentuale di pazienti quasi esclusivamente costituita da persone affette da epilessia intrattabile o malattia di Parkinson in fase avanzata.

Ma oggi si dispone di una nuova forma di DBS, non invasiva e altamente orientabile, che prende il nome di Interferenza Temporale (Temporal Interference, TI) e si basa su una strategia di impiego di campi elettrici multipli nel raggio dei kHz con una differenza di frequenza all’interno dell’intervallo fisiologico proprio dell’attività neurale.

Ines Violante e colleghi di un gruppo guidato da Nir Grossman riportano innanzitutto la validazione della TI, ossia del concetto di DBS non invasiva, nell’uomo, e poi propongono gli interessanti risultati degli esperimenti di stimolazione in vivo dell’ippocampo umano.

(Violante I. R., et al., Non-invasive temporal interference electrical stimulation of the human hippocampus. Nature Neuroscience – Epub ahead of print doi: 10.1038/s41593-023-01456-8, 2023).

La provenienza degli autori è la seguente: School of Psychology, Faculty of Health and Medical Sciences, University of Surrey, Guildford (Regno Unito); Department of Brain Sciences, Imperial College London, London (Regno Unito); Foundation for Research on Information Technologies in Society (IT’IS), Zurich (Svizzera); Institute of Neurosciences of the Systems, Aix-Marseille University, INSERM, Marseille (Francia); Department of Neurology and Neurosurgery, Emory University Hospital, Atlanta, GA (USA); Department of Brain and Cognitive Sciences, Media Arts and Sciences, and Biological Engineering, McGovern Koch Institutes, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, MA (USA); Howard Hughes Medical Institute, Cambridge, MA (USA); Department of Neurology, Harvard Medical School, Boston, MA (USA).

Nir Grossman, Ines Violante e colleghi hanno adottato il modellamento e la misura del campo elettrico su un cadavere umano per verificare che il locus della stimolazione trans-cranica TI potesse essere orientato con precisione, focalizzando la stimolazione sull’ippocampo, con un’esposizione minima della corteccia cerebrale sovrastante. Poi hanno impiegato la risonanza magnetica funzionale (fMRI, functional magnetic resonance imaging) ed esperimenti comportamentali per comprovare che la stimolazione TI potesse, in modo mirato, modulare l’attività ippocampale e accrescere la precisione della memoria episodica in soggetti volontari in buona salute.

I risultati degli esperimenti dimostrano la stimolazione elettrica selettiva, mirata non invasiva ed efficace di una struttura profonda del cervello umano, quale è l’ippocampo, col risultato del miglioramento della prestazione in un’importante memoria esplicita come quella episodica.

 

L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).

 

Roberto Colonna

BM&L-21 ottobre 2023

www.brainmindlife.org

 

 

 

________________________________________________________________________________

 

La Società Nazionale di Neuroscienze BM&L-Italia, affiliata alla International Society of Neuroscience, è registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Firenze, Ufficio Firenze 1, in data 16 gennaio 2003 con codice fiscale 94098840484, come organizzazione scientifica e culturale non-profit.